24 carte (a colori e in bianco e nero) che raccontano la storia del primo Natale per i bambini.
Adattato da My Wonder Studio.
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Una volta c’era una caverna profonda che non aveva mai visto la luce e non poteva nemmeno immaginare che cosa essa significasse. Un giorno il sole mandò alla caverna l’invito a uscire e fargli visita. La caverna lo fece e ne rimase sorpresa e deliziata. Per ricambiare la cortesia invitò il sole a scendere a far visita a lei, perché il sole non aveva mai visto il buio. Quando però il sole arrivò ed entrò nella caverna, pieno di curiosità su cosa fosse il “buio”, rimase perplesso e disse: «Non vedo alcuna differenza».
A volte il mondo può sembrare un posto piuttosto buio. Ciò che la storia della caverna ci mostra, però, è che il buio non può proprio esistere alla presenza della luce. Le tenebre più oppressive sono impotenti di fronte alla luce. «La luce splende nelle tenebre, e le tenebre non l’hanno sopraffatta».1 Gesù dice: «Io sono la luce del mondo; chi mi segue non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita».2 Dice anche: «Voi siete la luce del mondo. […] Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli».3
Immagina un viaggiatore, seduto tranquillamente in una barca, su un fiume che si snoda lungo una vallata verde. Sulla sponda ci sono alberi e cespugli, alcuni dei quali coperti di fiori. In distanza si vedono delle montagne maestose, coperte di neve. Il viaggiatore però non nota la bellezza che gli sta intorno; è troppo occupato a studiare la guida turistica, a imparare la storia del paese e a scoprire dove finisce il fiume.
«Guardati intorno! Ti stai perdendo il panorama!» Lo chiamiamo inutilmente. Lui continua a leggere, a capo chino, la mente concentrata su qualcos’altro. Ci sono dei momenti in cui dobbiamo studiare la guida, insieme ad altri in cui dobbiamo pensare al passato o al futuro, ma dovrebbero essercene anche di quelli in cui ci fermiamo ad assaporare il presente.
Durante la prossima settimana, dedica cinque o dieci minuti al giorno a osservare attentamente il mondo attorno a te. Focalizza la tua attenzione sulle nuvole bianche e spumose che vagano senza sforzo nel cielo azzurro. Studia il motivo intricato sui petali di un fiore, o l’architettura graziosa di un albero, o il disegno di uno stormo d’uccelli in volo. Osserva ogni giorno qualcosa di diverso e ringrazia Dio per la sua creatività.
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October 2024
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