I primi mesi di vita di un bambino possono essere faticosi tanto per il bimbo che per i genitori. Fortunatamente la maggior parte dei pargoli acquisisce orari regolari di sonno già dai 3 ai 6 mesi di vita. Nel frattempo, prova a seguire questi consigli per far dormire il tuo piccolino il più a lungo possibile durante la notte. Ottenere Sollievo Immediato
Dormire Tutta la Notte
Stabilisci una Routine di Successo
Articolo adattato da WikiHow.
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Non sono soli i bambini a crescere, anche i genitori lo fanno. Come noi osserviamo cosa fanno della loro vita i nostri figli, anche loro guardano quello che noi facciamo della nostra. Non posso dire ai miei figli di mirare alle stelle. L’unica cosa è farlo io stesso. —Joyce Maynard Nessuno mi ha mai promesso che sarebbe stato facile, e non lo è; ma è anche un piacere vedere i miei figli crescere, prendere decisioni da soli e lanciarsi per conto proprio come esseri umani indipendenti, forti e simpatici. E mi piace anche quello che sto diventando io. Avere figli mi ha reso più umano, più flessibile, più umile e più indagatore. —Un padre anonimo Non so su che pianeta vivessi quando ho pensato che una volta diventata madre, avrei semplicemente saputo tutto il necessario. Non ci volle molto prima di rendermi conto che fare il genitore, nonostante le innumerevoli gioie che ha portato nella mia vita, è un lavoro duro. Essere un genitore ha significato adattare le mie aspirazioni e le mie priorità alla mia nuova realtà. Ogni giorno è un processo di apprendimento, man mano che mi adatto ai bisogni in continuo mutamento dei miei figli. —Katiuscia Giusti I bambini ci tengono sotto controllo. Le loro risa impediscono ai nostri cuori di indurirsi. I loro sogni garantiscono che non perdiamo mai la nostra motivazione a costruire un mondo migliore. Sono i migliori istruttori conosciuti dall’umanità. —Rania, regina di Giordania, sulla rivista Hello Quando lo si vede solo come badare alla crescita di un bambino, fare i genitori può essere un lavoro frustrante e pesante. Comunque, quando è visto come un’opportunità per crescere personalmente come adulti, diventa una delle esperienze più valide e creative che la vita possa offrire. Ci dà opportunità di migliorare noi stessi e di allargare i nostri orizzonti, mentre modelliamo per i nostri figli le qualità che vorremmo vedere in loro. Per alcuni di noi, i nostri figli ci danno una possibilità di diventare i genitori che vorremmo aver avuto. —Jack C. Westman Se dovessi crescere di nuovo mio figlio, costruirei prima la sua autostima e poi la casa. Dipingerei di più con le dita e le punterei di meno. Correggerei di meno e comunicherei di più. Toglierei gli occhi dall’orologio e mi guarderei di più intorno. Farei più passeggiate e farei volare più aquiloni. Smetterei di comportarmi seriamente e m’impegnerei di più nel gioco. Correrei di più nei prati e guarderei di più le stelle. Darei più abbracci e meno strattoni. —Diane Loomans Testo per gentile concessione della rivista Contatto
I bebè sono una delle macchine di apprendimento più perfette in natura. Con solo un piccolo aiuto, un bebè può essere stimolato e divertirsi. Ecco alcuni modi per sviluppare la mente del tuo bambino.
Consigli e Avvertenze
Per gentile concessione di WikiHow.
Nessuno metterebbe in discussione il fatto che crescere dei figli con un carattere forte richiede tempo e fatica. Mentre avere dei figli potrebbe voler dire “fare quello che viene in modo naturale”, essere un buon genitore è molto più complicato. Se vuoi sapere come crescere un figlio segui questi passaggi.
Parte 1 di 4: Sviluppare Abitudini Sane Mettere al primo posto l’educazione dei figli. Si tratta di un aspetto difficile da mettere in pratica in un mondo in cui esistono così tante richieste contrastanti. Un buon genitore programma e dedica del tempo all’educazione dei propri figli in modo consapevole. Egli considera lo sviluppo del carattere del figlio la priorità principale. Quando diventi genitore, devi imparare ad anteporre le priorità dei tuoi figli alle tue e a sacrificarti a trascorrere più tempo della tua giornata a prenderti cura di loro invece che di te. Certamente non dovresti trascurare te stesso completamente, ma dovresti abituarti all’idea di mettere i bisogni di tuo figlio al primo posto. Se hai una compagna, potete prendervi cura del bambino a turno, in modo tale che ognuno di voi abbia del tempo libero per se stesso. Quando programmi la tua routine settimanale, i bisogni di tuo figlio dovrebbero essere il tuo obiettivo primario. Ogni giorno leggi qualcosa a tuo figlio. Contribuire ad alimentare l’amore per le parole scritte aiuterà tuo figlio a sviluppare una passione per la lettura quando sarà più grande. Decidi ogni giorno un momento da dedicare alla lettura per il tuo bambino, di solito prima di andare a letto o prima di schiacciare un pisolino. Dedica almeno mezz’ora o un’ora al giorno alla lettura per tuo figlio, se non di più. Non solo tuo figlio svilupperà un amore per le parole, ma avrà anche migliori opportunità di successo negli studi e a livello comportamentale. Gli studi dimostrano che i bambini che hanno avuto qualcuno che leggeva per loro ogni giorno, mostrano meno comportamenti negativi a scuola. Cenate come una famiglia. Una delle abitudini più pericolose delle famiglie moderne è costituita dalla perdita del pasto in famiglia. Il tavolo da pranzo non è solo un luogo di sostentamento e di faccende familiari, ma è anche un luogo dove vengono insegnati e trasmessi i nostri valori. Le buone maniere e le regole vengono acquisite in modo sottile quando si è a tavola. L’ora dei pasti in famiglia dovrebbe comunicare e supportare gli ideali a cui i bambini faranno riferimento nel corso della vita. Se tuo figlio è schizzinoso nel mangiare, non passare tutta la cena a criticare le sue abitudini alimentari e a controllare cosa non mangia come un avvoltoio. In questo modo, tuo figlio assocerà i pasti in famiglia a qualcosa di negativo. Coinvolgi tuo figlio durante i pasti. La cena sarà più divertente se tuo figlio ti “aiuta” a scegliere il cibo al supermercato o ad apparecchiare la tavola o a occuparsi di piccole faccende inerenti alla preparazione del cibo, come lavare le verdure che cucinerai. Mantieni le conversazioni a tavola aperte e poco impegnative. Non fare a tuo figlio il terzo grado. Domanda semplicemente: “com’è andata la giornata?”. Imponi abitudini severe riguardo all’orario di andare a letto. Anche se tuo figlio non deve andare a letto tutte le sere durante lo stesso intervallo di tempo di cinque minuti, dovresti stabilire delle abitudini sull’orario di andare a dormire, che tuo figlio possa seguire e rispettare. Gli studi dimostrano che dopo soltanto un’ora di sonno persa, le capacità cognitive dei bambini possono essere ridotte di due interi anni scolastici, di conseguenza è importante che si riposino il più possibile prima di andare a scuola. La tua routine dovrebbe includere del tempo per rilassarsi. Spegni la televisione, la musica o qualunque altro dispositivo elettronico e parla dolcemente con tuo figlio nel letto o leggigli qualcosa. Non dare a tuo figlio snack contenenti zucchero appena prima di andare a letto o sarà più difficile farlo addormentare. Stimola tuo figlio a sviluppare nuove abilità ogni settimana. Anche se non devi iscriverlo a dieci diverse attività ogni settimana, dovresti trovare almeno una o due attività che gli piacciono e inserirle nella sua routine settimanale. Può trattarsi di qualsiasi cosa, dal calcio alle lezioni di arte, non ha importanza cosa sia purché tuo figlio mostri un talento o una passione per qualcosa. Fagli sapere che sta facendo un ottimo lavoro e incoraggialo ad andare avanti. Accompagnare tuo figlio a diverse lezioni lo aiuterà anche a socializzare con gli altri bambini. Non impigrirti. Se tua figlia si lamenta perché non vuole andare alla lezione di pianoforte, ma sai che in fondo le piace, non cedere solo perché non te la senti di guidare fin là. Concedi ogni giorno a tuo figlio del tempo sufficiente per giocare. ”Il momento del gioco” non significa lasciare tuo figlio seduto davanti alla televisione in balia delle costruzioni mentre tu lavi i piatti. “Il momento del gioco” significa far sedere tuo figlio in camera sua o nell’area dedicata al gioco impegnandolo attivamente con giochi stimolanti mentre lo aiuti a esplorare le sue possibilità. Anche se potresti essere stanca, è importante mostrare a tuo figlio il vantaggio di giocare coi suoi giochi, affinché acquisisca gli stimoli di cui ha bisogno e impari a giocare da solo. Non importa se non hai 80 milioni di giocattoli con cui farlo giocare. È la qualità e non la quantità che conta. Potresti scoprire che il suo gioco preferito del mese è un rotolo di carta igienica vuoto. Parte 2 di 4: Amare tuo Figlio Impara ad ascoltare i tuoi bambini. Influire sulla loro vita è una delle cose più straordinarie che tu possa fare. È facile disinteressarsi dei propri figli ed è un’opportunità sprecata per fornire loro una guida importante. Se non ascolti mai i tuoi figli e passi tutto il tempo a urlare ordini verso di loro, non si sentiranno rispettati o amati. Keith Phillips Quando recentemente due dei miei figli hanno avuto i loro primi bebè, mi ha riconfermato una cosa che sapevo già da anni: essere genitori tira fuori il meglio di una persona. I neo-genitori ne sentono immediatamente gli effetti, sia emotivamente che fisicamente: il legame affettivo che nasce a prima vista e diventa ogni giorno più forte, e il sonno interrotto e gli altri cambiamenti d’orario e di priorità. Ci sono però anche dei cambiamenti più sottili che usualmente sono gli altri a notare per primi: per esempio, quella luminosità speciale che Dio riserva ai neo-genitori e la maturità che nasce dagli adattamenti e dai sacrifici che essi devono fare per venire incontro ai bisogni del loro bimbo. Un tempo potevo affermare con certezza che portare a casa un bambino appena nato era il mio momento di maggior orgoglio – ogni volta. Ora direi che il primo posto è riservato al diventare un nonno, perché ogni volta che succede (ho undici nipoti) sono doppiamente orgoglioso: orgoglioso del nuovo nipotino e orgoglioso dei suoi genitori. Ora che sapete che sono nonno, forse vi chiederete che consigli posso offrire ai genitori più giovani. Sono pronto a dirvelo: oltre ai normali “grandi tre” (amate i figli senza riserve, dite spesso che gli volete bene e mettete al primo posto il tempo che passate con loro), penso che una delle cose migliori che i genitori possano fare sia lasciare che i figli siano se stessi. Se assomigliate alla maggior parte dei genitori, volete che i vostri figli eccellano. È una buona cosa cercare di aiutarli a raggiungere il loro pieno potenziale, ma spesso è facile passare da questo ad un eccesso di aspettative nei loro, o nei vostri, confronti. Né voi né loro sarete mai perfetti, quindi imparate a celebrare i successi e a non preoccuparvi del resto. Cercate l’amore e la fiducia, più che la perfezione, e formerete dei legami che vi manterranno uniti per tutta la vita in qualsiasi situazione. Tanti auguri a voi genitori! E per quelli doppiamente benedetti, auguri a tutti i nonni! Per gentile concessione della rivista Contatto. Usato con permesso. |
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